Carlo Truzzi e Simona
Biografia
“Voyager of the Seas” Theater.
L’ingresso di Carlo nel mondo artistico avviene all’età di 12 anni quando inizia a prendere le prime lezioni di chitarra.
Fortemente attratto dalla ritmica dopo un paio di anni passa dalla chitarra alla batteria e percuote tamburi e piatti per oltre dieci anni con vari gruppi musicali.
All’età di 18 anni compie il suo primo viaggio negli USA e incontra per la prima volta a San Francisco Patrick Martin, a cui è legato da parentela famigliare.
Patrick è un affermato prestigiatore in California e Carlo lo segue nei suoi spettacoli affascinato dall’arte dell’illusionismo e della manipolazione.
Rientrato in Italia continua la sua attività musicale come batterista e contemporaneamente inizia lo studio dell’arte della manipolazione e sviluppa un suo spettacolo basato sulle mani e sulla loro abilità di creare illusioni.
Sempre alla ricerca di idee originali, comincia a dedicarsi all’arte delle ombre create con le mani.
La grande capacità evocativa di questa arte lo affascina e artisticamente lo coinvolge al punto da ricercare una manualità nuova per re-inventare e rinnovare totalmente questa antica forma di intrattenimento.
Sviluppa perciò autonomamente da autodidatta una nuova tecnica per creare con le sole mani nude, incredibili silhouette di volti umani, in particolare di personaggi universalmente noti, in modo che il pubblico possa sorprendersi e divertirsi all’apparire di questi magici profili perfettamente riconoscibili in ombra.
L’idea di creare uno spettacolo di ombre ancora più entusiasmante e completo spinge Carlo a ideare uno show a 4 mani e coinvolge Simona a supporto delle sue creazioni. I personaggi in ombra rappresentati nel loro spettacolo diventano in questo modo protagonisti di gag comiche alternate a momenti di suggestione e poesia.
Iniziano così a realizzare in pubblico i loro spettacoli d’Ombre a quattro mani e nel 1990 avviene il fondamentale punto di svolta artistico.
Carlo e Simona vengono segnalati a Pippo Baudo, principale presentatore in quegli anni della Televisione italiana Rai, protagonista e autore dei più importanti e grandiosi spettacoli televisivi di varietà nazionali.
“Salone dei 500” Firenze.
La grande capacità evocativa di questa arte lo affascina e artisticamente lo coinvolge al punto da ricercare una manualità nuova per re-inventare e rinnovare totalmente questa antica forma di intrattenimento.
Sviluppa perciò autonomamente da autodidatta una nuova tecnica per creare con le sole mani nude, incredibili silhouette di volti umani, in particolare di personaggi universalmente noti, in modo che il pubblico possa sorprendersi e divertirsi all’apparire di questi magici profili perfettamente riconoscibili in ombra.
“Salone dei 500” Firenze.
L’idea di creare uno spettacolo di ombre ancora più entusiasmante e completo spinge Carlo a ideare uno show a 4 mani e coinvolge Simona a supporto delle sue creazioni. I personaggi in ombra rappresentati nel loro spettacolo diventano in questo modo protagonisti di gag comiche alternate a momenti di suggestione e poesia.
Iniziano così a realizzare in pubblico i loro spettacoli d’Ombre a quattro mani e nel 1990 avviene il fondamentale punto di svolta artistico.
Carlo e Simona vengono segnalati a Pippo Baudo, principale presentatore in quegli anni della Televisione italiana Rai, protagonista e autore dei più importanti e grandiosi spettacoli televisivi di varietà nazionali.
Sempre attento ad unire qualità e intrattenimento Baudo li fa debuttare in prima serata in un programma televisivo di Rai1 denominato “Gran Premio” che prevede una gara fra giovani artisti provenienti da tutta Italia.
L’esibizione di Carlo e Simona risulta quella sera la più votata e apprezzata dalla giuria dello spettacolo, con un ascolto record per la Tv italiana durante la loro performance di oltre 11 milioni di telespettatori.
Le esibizioni televisive negli anni a seguire diventano sempre più numerose e iniziano così le richieste come ospiti di altre importanti produzioni televisive in Italia e in tutta Europa.
Teatro “La Fenice” Venezia.
Dal primo debutto televisivo ad oggi, questa diviene la loro professione e la loro abilità e originalità li ha portati nel corso della carriera a condividere il palcoscenico con grandi celebrità artistiche in tutto il mondo, con prestigiosi ospiti come Sophia Loren, Gloria Gaynor, Grace Jones, Phil Collins, Cèline Dion solo per citarne alcuni.
Sono stati spesso ospiti con il loro spettacolo in centinaia di Meeting aziendali, grandi navi da crociera e teatri in tutta Europa, Asia, America, Australia e Nuova Zelanda.
La profonda esperienza maturata in tanti anni di professionismo e la loro incredibile abilità manuale equivalgono a quella di un esperto musicista che abbia una totale dedizione per il suo strumento.
Con le loro mani studiano accordi, posizioni nuove, innovative figure armoniche in Ombra e per questo vengono definiti “Musicisti della Luce”.
La sensazione finale dopo avere assistito al loro show è proprio quella di aver visto incredibilmente suonare la luce!